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Domande asilo: -11,2% nel secondo trimestre, -19,5% in giugno

Asilo, domande in calo KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) Nuovo calo delle domande di asilo in Svizzera: nel secondo trimestre del 2019 ne sono state presentate 3347, ossia circa l’11,2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Una diminuzione si era già registrata nei primi tre mesi. Nella prima metà dell’anno, le richieste sono state 7029, ossia in calo del 10,1% rispetto al primo semestre 2018.

In giugno le domande sono state 1003, in diminuzione del 19,5% in confronto al medesimo mese dell’anno scorso (2018: 1246 domande). L’evolversi della situazione nelle regioni in conflitto e sulle rotte migratorie resta incerta, scrive in una nota diramata oggi la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

L’Eritrea rimane al primo posto tra i paesi di provenienza dei candidati all’asilo. In giugno le richieste degli eritrei sono state in tutto 184 (-105), seguono i cittadini dell’Afghanistan con 85 domande (-20), lo Sri Lanka con 79 (+5), la Turchia con 79 (-3), e la Siria con 72 (-23).

In giugno la SEM ha liquidato in prima istanza 1470 domande d’asilo. Il numero di casi in giacenza in prima istanza è diminuito di 333 unità rispetto al mese di maggio attestandosi a 10’218.

Sempre nello stesso mese in rassegna, 512 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità o sono state rimpatriate. Berna ha chiesto ad altri Stati aderenti all’accordo di Dublino la presa in carico di 324 richiedenti; 177 persone sono state trasferite nello “Stato Dublino” competente. Dal canto suo, la Confederazione ha ricevuto 308 domande di presa in carico Dublino e 69 persone sono state trasferite in Svizzera.

Nel novembre 2018 il governo ha annunciato che quest’anno la Svizzera accoglierà altre 800 persone “particolarmente vulnerabili”, vittime in primo luogo del conflitto siriano, alle quali l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha già riconosciuto lo statuto di rifugiato. Nel primo semestre 2019 sono arrivate 142 persone, di cui 103 nel mese di giugno. Sempre nei primi sei mesi dell’anno sono giunti gli ultimi rifugiati ammessi nel quadro di un precedente contingente deciso nel dicembre 2016, precisa la SEM.

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