Ebola: missione svizzera, reazioni positive
PPD, PLR e PBD sostengono senza riserve la proposta del Consiglio federale di partecipare alla lotta contro il virus Ebola nell'Africa occidentale, proposta che prevede tra l'altro l'eventuale invio di un distaccamento di 90 persone, tra militari e civili, tutti volontari, e fino a due-tre elicotteri. L'UDC si dice disposta a discuterne.
L'Unione democratica di centro non è "per principio contraria", ha detto all'ats il segretario generale Martin Baltisser. Ma ha aggiunto di dubitare che l'esercito disponga di sufficienti risorse per questa missione, perché sarà già impegnato nei prossimi mesi per il vertice dell'OSCE e per il WEF (Forum economico mondiale) di Davos. Inoltre, il partito ritiene che il Dipartimento della difesa diretto dal ministro UDC Ueli Maurer non debba assumersi la totalità degli oneri.
Il PPD approva invece senza riserve: "Il tempo stringe, la Svizzera deve agire al più presto prima che altre 4000 persone perdano la vita", ritiene il partito.
Il PLR approva che l'impegno in Africa avvenga "su una base volontaria che non rimette in questione il nostro principio di neutralità". Sottolinea inoltre che la missione consentirà ai soldati svizzeri "di acquisire una esperienza difficilmente realizzabile" in patria, ma mette in guardia dal pericolo di una propagazione dell'ebola in Svizzera.
Il PBD infine sottolinea l'importanza di dar prova di solidarietà sul posto, pur con le dovute precauzioni.