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Egitto: chiesa bruciata; premier rassicura copti e musulmani

Questo contenuto è stato pubblicato il 08 marzo 2011 - 17:25 minuti
(Keystone-ATS)

Il premier egiziano Essam Sharaf ha incontrato un rappresentante della chiesa data alle fiamme sabato scorso a Afteh. Lo riferisce l'agenzia Mena spiegando che il premier ha ribadito la promessa del Consiglio supremo delle forze armate che il luogo di culto verrà ricostruito e che il governo lavorerà per riportare la normalità nella cittadina.

Il primo ministro si è anche rivolto dal balcone di uno degli uffici del palazzo del governo per rassicurare le centinaia di manifestanti musulmani che si sono radunati attorno all'edificio per riproporre la questione di Kamilia Shehata, cristiana che si sarebbe convertita all'Islam e che sarebbe sparita in seguito a questo gesto. Il premier ha promesso di risolvere la questione, che da tempo segna le difficili relazioni fra la comunità copta e quella musulmana, non appena possibile.

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