Elezioni comunali in Ticino: "terremoto" a Bellinzona
Come anticipato dalle proiezioni della RSI, un vero "terremoto" politico si è verificato nel Municipio di Bellinzona. Grande avanzata di Unità socialista, che guadagna il 10% e due seggi nell'esecutivo, andando così a tre, con Mario Branda sindaco di quindicina. Tre seggi anche per il PLR, che avanza leggermente, mentre la settima poltrona va al PPD (meno 1 rispetto a quattro anni fa). Non è invece stato rieletto il sindaco uscente Brenno Martignoni. Fuori dall'esecutivo anche la Lega dei Ticinesi.
Aria di cambiamento anche a Chiasso, dove il PLR sale da due a tre seggi, riconfermando il sindaco Moreno Colombo, mentre mantengono una poltrona a testa Unità socialista e Lega. Perde da parte sua un seggio il PPD, che esce così dal municipio.
A Locarno, è invece il PS a dover lasciare un seggio: tre poltrone vanno infatti al PLR, con Carla Speziali riconfermata, due al PPD e una a testa a Lega-UDC-Indipendenti (nuovo eletto Silvano Bergonzoli) e socialisti.
Al voto in tutto il cantone erano chiamati 215 mila aventi diritto, per rinnovare 94 Municipi e 92 consigli comunali. A Lugano e Mendrisio non si è votato, in quanto le elezioni sono state posticipate di un anno a causa delle recenti aggregazioni. La partecipazione risulta in calo: 56,3% ossia 90'304 elettori.
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