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Euro 2016: Cazeneuve, 72mila agenti e teste di cuoio

Immagine d'archivio. Keystone/AP/MICHEL SPINGLER sda-ats

(Keystone-ATS) Quarantaduemila poliziotti e 30 mila gendarmi: saranno 72 mila gli agenti dispiegati dallo Stato francese a protezione di stadi, squadre, tifosi e dei vari siti di Euro 2016.

Lo ha annunciato in una conferenza stampa a Parigi il ministro dell’interno, Bernard Cazeneuve.

Le nazionali saranno protette anche da un numero fra i 3 e i 6 agenti dei reparti speciali antiterrorismo GIGN e RAID. Numero che varierà a seconda della valutazione del rischio per ogni squadra, come affermato dal presidente di Euro2016, Jacques Lambert.

“Il nostro obiettivo è che fra 16 giorni dobbiamo essere pronti a tutte le evenienze, dall’attacco chimico alla presa di ostaggi, passando dal movimento di folla determinato dal panico”, ha precisato Cazeneuve aggiungendo che “alla vigilia di Euro 2016 il ministero dell’Interno lancerà una applicazione per smartphone che ci consentirà di allertare la popolazione nel caso di pericolo”.

Interrogato sul flop sicurezza dell’ultima partita ufficiale giocata allo Stade de France a Parigi, la finale di Coppa di Francia di sabato sera, – dove nell’impianto è entrato di tutto, dai fumogeni alle bombe carta – Cazeneuve si è difeso così: “correggeremo il tiro, ma PSG-Marsiglia non era una partita-test”.

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