Falò delle Alpi contro raddoppio San Gottardo
(Keystone-ATS) Il Ticino non ha affatto bisogno di una seconda galleria stradale al San Gottardo: porterebbe solo nuovi problemi, in particolare nel Sottoceneri, e attirerebbe il doppio di camion in transito.
È quanto ha ribadito oggi la consigliera nazionale Marina Carobbio in occasione del tradizionale falò organizzato dall’Iniziativa delle Alpi per sottolineare l’importanza della salvaguardia dell’ambiente montano.
All’evento, svoltosi fra Hospenthal (UR) e il passo del San Gottardo, hanno preso parte circa 150 persone, indica una nota odierna dell’associazione, nella quale si precisa che a causa del forte pericolo di incendi il falò è stato acceso solo simbolicamente.
Per la consigliera nazionale bernese Regula Rytz (Verdi/BE) “Doris Leuthard e la maggioranza del parlamento vogliono sabotare la volontà popolare di trasferire su ferrovia il traffico delle merci con la dinamite e le fresatrici al Gottardo”.
Secondo Jon Pult (PS/GR), presidente dell’Iniziativa delle Alpi, anch’esso citato nel comunicato, le regioni di montagna resteranno vivibili solo se sono protette dal traffico di transito e se si rafforzerà l’economia locale. “Proprio in questi tempi di cambiamenti climatici, ha rilevato, la protezione delle Alpi ha assunto una particolare importanza per le giovani generazioni.”