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Festa federale musica popolare, successo di pubblico, nuovo inno

(Keystone-ATS) La 12esima edizione della Festa federale di musica popolare, che si è svolta da giovedì a oggi ad Aarau (AG), ha riscosso un grande successo tra il pubblico: all’evento hanno partecipato oltre 100mila spettatori.

La festa ha preso il via giovedì sera, con tre colpi di cannone: la prima serata è stata dedicata alla musica popolare internazionale, con 22 formazioni provenienti da 27 Paesi. Circa 300 gruppi bandistici, per un totale di circa 1’500 musicisti, vi hanno preso parte. Oggi il culmine, con i discorsi ufficiali e il grande corteo di oltre 1500 persone attraverso la città.

Il consigliere federale Alain Berset – lui stesso pianista jazz – ha rilevato come a lungo la musica popolare sia stata sottovalutata: “si vedeva una contrapposizione tra la nostra tradizione musicale e un interesse culturale aperto al mondo intero”, ora per fortuna “è chiaro che le cose non stanno più così”, ha aggiunto.

La musica popolare in Svizzera è rimasta autentica pur essendosi costantemente evoluta: si tratta di “un fenomeno pieno di vitalità e curiosità”, ha sottolineato il ministro della cultura. “Fare musica assieme è una cosa simbolica: rappresenta proprio la forza della Svizzera, i legami che uniscono la gente, nei quartieri, nei villaggi, nelle associazioni, legami che rafforzano la comprensione reciproca e che garantiscono la coesione del paese”.

La cornice festosa di Aarau è stata l’occasione anche per presentare al pubblico il progetto di nuovo inno nazionale. Dopo una fase di selezione durata parecchi mesi, sono stati scelti 10 dei 208 contributi presentati dalla popolazione in risposta al bando lanciato dalla Società svizzera di utilità pubblica (SSUP). Dalla scorsa primavera queste 10 proposte sono state presentate in internet e le tre ritenute migliori dal pubblico si sono sfidate in una gara proprio in occasione della Festa federale di questo fine settimana.

Ieri sera il responso: gli internauti hanno deciso: “Issato lassù nel vento, la nostra bandiera rossa e bianca” è il miglior potenziale candidato per succedere al salmo svizzero come inno nazionale. Il testo – pensato per la melodia dell’inno attuale – porta la firma di Werner Widmer, di Zollikerberg (ZH) e si basa, come gli altri due finalisti, sul preambolo della Costituzione federale.

La strada dell’inno vincente per scalzare l’attuale salmo svizzero è tuttavia ancora lunga. La SSUP intende infatti sottoporre il testo vincitore al Consiglio federale e al parlamento solo quando avrà raggiunto una certa popolarità tra la gente.

La Festa federale di musica popolare è organizzata ogni quattro anni: l’ultima edizione si era tenuta a Coira nel 2011 con una partecipazione di circa 75’000 persone.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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