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FFS: al via i test del materiale

(Keystone-ATS) La concretizzazione della “commessa del secolo” delle FFS è entrata nel vivo: l’ex regia e Bombardier hanno incominciato oggi a testare il nuovo prototipo di carrello dotato di un sistema di compensazione del rollìo, il che consentirà ai convogli di affrontare le curve ad una velocità più elevata.

La commessa, firmata lo scorso 12 maggio, si sta concretizzando rapidamente ed entro i tempi previsti, si sono rallegrati oggi i due partner nella fabbrica Bombardier di Villeneuve (VD). Le FFS hanno ordinato all’impresa canadese 59 convogli a due piani, per un importo di 1,9 miliardi di franchi.

Il nuovo materiale rotabile dovrebbe permettere di guadagnare preziosi minuti sulle linee principali, ha indicato Vicent Ducrot, direttore del traffico viaggiatori a lunga percorrenza. I nuovi carrelli consentono di compensare fino a 2 gradi l’inclinazione dei treni nelle curve, conservando il comfort per i passeggeri. Questa tecnica non ha nulla a che vedere con quella di cui sono dotati gli ICN e i pendolini.

I test saranno effettuati con una carrozza Intercity a due piani alla quale sono stati montati i nuovi carrelli (ossia l’elemento che comprende le ruote, la scocca che le trattiene e le sospensioni). Il nuovo vagone sarà agganciato ad un convoglio speciale che circolerà sulle linee dell’Altipiano.

Il primo Intercity a due piani della nuova generazione dovrebbe essere pronto per la primavera del 2012. I futuri treni entreranno in servizio a partire dall’autunno 2013 sulle linee a lunga percorrenza. Dal 2020, quando i tunnel di base del San Gottardo e del Monte Ceneri saranno aperti al traffico, circoleranno anche tra Zurigo e Lugano.

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