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Filippine: offensiva contro ribelli islamici, 60 morti

(Keystone-ATS) Dopo quasi una settimana di stallo, l’esercito filippino è passato all’offensiva contro i ribelli separatisti islamici barricati a Zamboanga (sud), con un’operazione militare che finora ha portato alla morte di almeno 51 guerriglieri e alla cattura di altri 42.

La battaglia cittadina, tuttora in corso, ha fatto anche impennare a 70mila i residenti che hanno lasciato le proprie case nella sesta città più popolosa dell’arcipelago a maggioranza cattolica.

“Stiamo continuando ad avanzare con la nostra risposta militare calibrata”, ha dichiarato il portavoce militare Ramon Zagala, aggiungendo che i ribelli del Mnlf (Fronte nazionale di liberazione Moro) stanno opponendo resistenza, pur essendo ridotti a meno di un centinaio e circondati da 3 mila membri delle forze speciali. Secondo la polizia, nelle mani dei miliziani rimangono una decina di ostaggi, contro gli oltre cento di qualche giorno fa utilizzati come scudi umani.

A sei giorni dal blitz dei ribelli che ha fatto precipitare la crisi, e ancor di più in queste ore dato l’intensificarsi degli scontri, Zamboanga rimane una città semi-paralizzata. Oltre alle vittime tra i guerriglieri, le sparatorie hanno causato anche sei morti tra poliziotti e soldati, oltre a quattro civili uccisi. I trasporti marittimi e aerei da e per Zamboanga sono tuttora sospesi, e diverse case sono state date alle fiamme, mentre gli sfollati sono ospitati in rifugi temporanei.

L’offensiva dell’esercito è arrivata dopo il tentativo di arrivare a un cessate il fuoco, una speranza presto tramontata dopo le prime voci di tregua venerdì sera. La sfiducia reciproca ha ostacolato il raggiungimento di un accordo: le autorità di Manila non credono alla versione del Mnlf, secondo cui il fondatore Nur Misuari – che un mese fa ha dichiarato “l’indipendenza” dell’isola di Mindanao, dove si trova Zamboanga – avrebbe disconosciuto il a opera di un capo-fazione più irriducibile, che secondo le autorità era intenzionato a issare la bandiera del Mnlf sul municipio.

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