Prospettive svizzere in 10 lingue

Francia: il Louvre e l’art de vivre alla francese

(Keystone-ATS) Il museo del Louvre inaugura le nuove sale restaurate dedicate agli oggetti dell’arte francese del XVIII/o secolo, dal regno di Luigi XIV, detto il re Sole, a quello di Luigi XVI, tra porcellane, boiserie, gioielli, mobili, arazzi, pitture e sculture.

Le 33 sale del padiglione Sully, al primo piano dell’ala nord e in una parte dell’ala ovest della Cour Carré, per oltre 2.000 metri quadrati di superficie, erano chiuse dal 2005 per problemi di sicurezza e sono state completamente rinnovate per accogliere “una delle più belle collezioni al mondo di mobili e oggetti d’arte del regno di Luigi XIV e del XVIII/o secolo, oltre 200 capolavori di uno dei periodi più gloriosi dell’arte decorativa”, spiega Jannic Durand, direttore del dipartimento di Oggetti d’arte.

I lavori, costati 26 milioni di euro, sono stati finanziati grazie agli sponsor. La maggior parte degli oggetti provengono dalle collezioni reali (il palazzo delle Tuileries e il castello di Saint-Cloud, oltre che dal Mobilier national).

Il percorso espositivo si è dotato di una nuova scenografia e museografia. È suddiviso in senso cronologico in tre periodi: dal 1660 al 1725, il regno di Luigi XIV; dal 1725 al 1755 lo stile ‘rococò’, dal 1755 al 1790, il ritorno al classicismo e il regno di Luigi XVI. Qua e là ci sono vetrine tematiche e piccole salette che ricostituiscono il design di ambienti di castelli o palazzi, come lo studio del conte d’Artois o il salotto di Maria-Anonietta. C’è anche un affresco proveniente da Villa Pisani a Venezia, attribuito a Giovanni Scajario.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR