Francia: la mossa di Cambadélis, primarie gauche per 2017
(Keystone-ATS) Con o senza Francois Hollande. Il segretario del Partito socialista francese, Jean-Christophe Cambadélis, intende proporre un’elezione primaria della gauche di governo per il voto presidenziale del 2017.
La proposta, anticipata questa sera a sorpresa ai principali organi della stampa transalpina, verrà formalizzata domani in occasione del consiglio nazionale del Partito socialista.
Secondo un ultimo sondaggio Tns-Sofres per il Figaro solo il 7% dei francesi vuole una ricandidatura di Hollande all’Eliseo nel voto della prossima primavera.
In un comunicato diffuso questa sera, alla vigilia della riunione del Ps, Cambadélis afferma: “Ho deciso di sottoporre al Consiglio Nazionale del Partito socialista una primaria aperta alla Bella Alleanza (Ps, Parti radical de gauche, e gli ecologisti filo-governo), se le primarie di tutta la sinistra non saranno possibili”.
Un riferimento, quest’ultimo, al ‘niet’ di Jean-Luc Melenchon, il co-fondatore del Front de gauche che ha già detto di voler correre da solo.
Il voto interno della sinistra governativa, ha precisato Cambadélis, potrebbe svolgersi “nei due ultimi fine settimana di gennaio” 2017. Fino ad oggi, il segretario socialista si era detto disposto ad organizzare un voto interno di tutta la gauche a patto che ogni formazione in gara accettasse due modalità.
Primo: la partecipazione dello stesso Hollande. Secondo: il sostegno da parte di tutti nella campagna presidenziale del 2017 del candidato uscito vittorioso dalle primarie, qualunque esso sia.
La personalità della gauche preferita dai francesi per le presidenziali è l’attuale ministro dell’Economia, Emmanuel Macron (29%), dieci punti avanti al primo ministro (e neanche troppo segreto rivale interno) Manuel Valls (19%). Mentre ormai da mesi tutti i sondaggi danno Marine Le Pen, la leader del Front National, come certa al ballottagio.
