PARIGI - E' arrivato sul posto di lavoro con un fucile a pompa, scarico, portando le cartucce in tasca. Un dipendente di France Telecom ha reagito così al rifiuto dei superiori di concedergli alcuni giorni di ferie. E' successo due giorni fa negli uffici dell'operatore telefonico ad Evreux, nel nord della Francia.
L'uomo, 55 anni, rivelava stamani il giornale on line Mediapart, aveva preso molto male la risposta negativa alla mail che aveva inviato lunedì. Aveva bisogno di 15 giorni di vacanze, ma per ora, gli scriveva il superiore in risposta, non era possibile. Così il giorno dopo il dipendente è arrivato in ufficio con il fucile. Alcuni suoi colleghi, vedendolo, lo hanno fermato e gli hanno tolto arma e cartucce.
E' la prima volta che si verifica un incidente di questo tipo dopo la lunga serie di suicidi che sta scuotendo l'azienda di telecomunicazioni francese, 24 in diciotto mesi.
La direzione di France Telecom oggi ha confermato l'accaduto e ha assicurato che il dipendente è sotto controllo psicologico. L'uomo, quando si è reso conto del gesto commesso, ha presentato le sue scuse. Pochi i commenti dei sindacati: "E' un caso disperato", ha detto a Mediapart un sindacalista dell'agenzia di Evreux.
Per France Telecom era meglio se la vicenda fosse rimasta nascosta e, invece, mette ancora di più a disagio l'azienda che da giorni tenta invece di calmare le acque, arrivando anche al licenziamento del suo numero due, Louis-Pierre Wenes, il manager "duro" vera ispirazione, per molti, di quel management del terrore denunciato dai dipendenti. Il suo sostituto, Stephane Richard, ha promesso che visiterà una decina di agenzie per cercare di comprendere i meccanismi del malessere. France Telecom ha anche prolungato il blocco del suo piano di ristrutturazioni e investito sull'assistenza psicologica dei suoi dipendenti. Ma si è verificato oggi, scrive Mediapart, "quello che France Telecom temeva da giorni": che un dipendente, cioé, "invece di ricorrere alla violenza contro se stesso, la rivolgesse contro un superiore".
Sembra paradossale, ma proprio oggi il ministro del Lavoro, Xavier Darcos, ha affermato che, secondo lui, la situazione a France Telecom si sta per risolvere e che l'azienda "sta per uscire dalla crisi" scatenata dai suicidi. "Le cose si stanno stabilizzando - ha detto Darcos -, le persone si parlano di nuovo, un'altra gestione si sta disegnando ed il numero due è cambiato".
Intanto è emerso che l'Ispettorato del lavoro aveva "a più riprese inviato segnali d'allarme" alla direzione di France Telecom riguardo l'esistenza di "rischi psico-sociali" nell'azienda. In una lettera, di cui l'Associated Press pubblica il contenuto, gli ispettori avevano chiesto alla direzione di "prendere delle misure per preservare la salute fisica e mentale dei lavoratori".