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Francia: Valls, ‘lascio il Partito socialista’

L'ex primo ministro francese Manuel Valls (foto d'archivio). KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON sda-ats

(Keystone-ATS) L’ex primo ministro francese Manuel Valls ha annunciato questa mattina che lascerà il Partito socialista: “lascio il Partito socialista – ha detto alla radio RTL – o il partito socialista mi lascia. Una parte della mia vita politica si conclude”.

Cinquantaquattro anni, Valls è stato rieletto con soli 139 voti di vantaggio nell’Essonne, alle porte di Parigi, da sempre suo feudo elettorale, alle legislative del 18 giugno. La sua avversaria, Farida Amrani, della sinistra radicale della France insoumise, ha presentato un ricorso.

Al momento di entrare in Parlamento, Valls ha ufficializzato una rottura che era nell’aria da quando l’ex premier ha deciso di non appoggiare alle presidenziali il vincitore delle primarie del partito, Benoit Hamon. Valls ha precisato che il suo posto nella nuova Assemblée Nationale sarà “nella maggioranza presidenziale” e non ha escluso una sua eventuale adesione alla Republique en Marche di Emmanuel Macron.

Valls con gruppo maggioranza En Marche

L’ex primo ministro francese siederà come “deputato apparentato” con il gruppo parlamentare della maggioranza La Republique en Marche. Lo ha chiesto lo stesso Valls e lo ha sancito un voto per alzata di mano del gruppo parlamentare guidato dall’ex ministro Richard Ferrand.

“Il mio auspicio – aveva detto alla radio RTL Valls annunciando il suo addio al Partito socialista poco prima del voto – è chiaramente di essere con la maggioranza, per una forma di coerenza. Ho appoggiato Emmanuel Macron prima del primo turno e mi è costato caro. E sono stato nella maggioranza presidenziale in questa campagna per le legislative”.

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