Francobollo con capra grigionese per Anno della biodiversità
(Keystone-ATS) BERNA – Per l’Anno internazionale della biodiversità la Posta Svizzera ha emesso un francobollo speciale, da 85 centesimi, raffigurante una “capra colomba” su un pascolo alpestre in fiore.
Presentato oggi da Patrick Salamin, membro della direzione della Posta, e dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard, il francobollo sarà in vendita da domani negli uffici postali e sul sito www.post.ch/philashop. Sia l’animale da reddito di razza svizzera che il paesaggio alpino sono in pericolo e la loro rappresentazione sul francobollo mira a sensibilizzare sulle minacce che toccano la diversità di flora e fauna a livello mondiale, hanno spiegato i due.
La ministra dell’economia ha ricordato che la biodiversità è ovunque: nell’ambiente, nell’alimentazione, nei vestiti e nei medicinali. La diversità biologica ha un grande importanza economica ed è necessaria per avere terreni fertili a lungo termine, per lottare contro gli organismi nocivi rispettando dell’ambiente e per impollinare le piante utili. La diversità genetica tra le piante selvatiche e quelle utili, ha aggiunto la Leuthard, è la base per la capacità di adeguamento ai cambiamenti climatici e quindi per la nostra sicurezza alimentare.
La capra colomba, dalle caratteristiche striature nere, dalle corna al naso, è una delle razze di origine svizzera minacciate di estinzione. Menzionata ufficialmente per la prima volta nel 1887 sotto il nome di capra della Prettigovia, è riuscita a sopravvivere solo grazie alla passione di alcuni allevatori dei Grigioni e ora i programmi della Confederazione mirano ad aumentarne l’effettivo.
È una razza montana molto robusta, capace di produrre latte per la fabbricazione di formaggio anche su alpeggi di quota elevata. La capra colomba mangia anche malerbe come il romice nonché rami e foglie dure. In tal modo contribuisce alla conservazione di superfici difficilmente accessibili e ricche di specie, altrimenti minacciate dall’avanzamento del bosco.
