Fratello di Boris Johnson si dimette contro la Brexit
(Keystone-ATS) Clamorose dimissioni a sorpresa del viceministro dei trasporti nel governo conservatore britannico di Theresa May, Jo Johnson, fratello di Boris, ma a differenza dell’ex ministro degli esteri contrario alla Brexit.
Johnson junior – da sempre pro Remain – motiva la sua decisione denunciando il divorzio dall’Ue come “un terribile errore”, paventando il rischio di un accordo negoziale di uscita “incoerente” per il Regno Unito e invocando apertamente quel referendum bis che la premier May continua a escludere.
Boris Johnson esprime a stretto giro “ammirazione senza confini” per suo fratello. “Sulla Brexit possiamo non concordare”, twitta l’ex ministro degli esteri – uscito a sua volta dall’esecutivo in estate, seppure per motivi inversi rispetto a Jo – “ma siamo uniti nello sconcerto di fronte alla posizione intellettualmente e politicamente indifendibile” assunta dal Regno Unito al tavolo delle trattative con l’Ue.