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GB: di nuovo insieme reporter e bimba storica foto Vietnam

(Keystone-ATS) LONDRA – Kim Phuc, che era la bambina di 9 anni che corre nuda e terrorizzata in una foto diventata il simbolo della guerra in Vietnam ha incontrato nel corso di un programma alla BBC Christopher Wain, il giornalista della ITN che contribuì a salvarle la vita 38 anni fa.
L’ultima volta che Chris aveva visto Kim, la bambina giaceva in un letto di ospedale con gran parte del corpo ustionato da un attacco al napalm delle truppe sudvietnamite, alleate degli americani, contro il suo villaggio. Era l’8 giugno del 1972 e il giornalista era in Vietnam da sette settimana per la rete Itn.
In fuga dalle bombe che le avevano bruciato vestiti e pelle, Kim e altri bambini incontrarono Chris e la sua equipe. Lui le gettò acqua sul corpo mentre i suoi operatori riprendevano. Quelle immagini terribili furono mandate in onda da ITN, che decise di mostrare il volto vero della guerra, e fecero il giro del mondo. Con Chris e gli altri c’era anche il fotografo vietnamita Nick Ut, che scattò l’immagine diventata leggendaria.
Il fotografo portò la bambina all’ospedale britannico di Saigon. Sarebbe rimasta ricoverata per 14 mesi, subendo 17 operazioni. Ancora oggi prova forti dolori. Dopo essere stata in Russia e a Cuba, fuggì in Canada per non essere più uno strumento di propaganda: voleva essere dimenticata, ma fu rintracciata nel 1995 dal Toronto Star.
“Volevo fuggire da quella foto, perché più diventava famosa, più danneggiava la mia vita privata”, racconta. Ma poi capì che poteva usarla come strumento per promuovere la pace: “Ora che sono in un Paese libero, posso avere il controllo di quella immagine”. Ha creato anche una fondazione che aiuta le vittime della guerra.
Chris, dopo l’incontro (10 anni fa rifiutò un invito per apparire insieme all’Oprah Winfrey Show negli USA, perché gli sembrava una manovra per sfruttarla), ha detto che Kim “nonostante tutto quello che ha passato e sopportato è diventata una donna di grande statura”.

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