GE Money Bank vuole entrare alla Borsa svizzera
(Keystone-ATS) GE Money Bank (Svizzera), istituto attivo nel settore delle carte di credito e nei prestiti al consumo, vuole entrare alla Borsa svizzera. Le sue azioni detenute attualmente da GE Capital, parte del gigante americano General Electric, saranno collocate sulla piattaforma SIX Swiss Exchange. In seguito a questa operazione GE Money Bank (GEMB) adotterà una nuova ragione sociale: Cembra Money Bank.
La transazione è prevista entro fine anno, se le condizione di mercato lo permetteranno, è stato comunicato oggi.
GE Capital per agevolare la trasformazione di GEMB in una società indipendente ha firmato una convenzione di blocco che la impegna a conservare per un anno una partecipazione minoritaria “consistente”. Resta inoltre un’importante fonte di finanziamento per GEMB, grazie a una linea di credito fino a 1 miliardo di franchi su cinque anni. Conterà d’altro canto nei primi tempi due membri al consiglio di amministrazione della società.
“GEMB è un’impresa redditizia, ben gestita con un solido portafoglio clienti. In veste di società quotata in borsa otterremo l’accesso a fonti di finanziamento alternative e diversificate nonché godremo di un ottimo profilo come leder svizzero nel comparto del credito al consumo e potremo convincere i migliori talenti sul mercato. Guardiamo con fiducia al nostro futuro come banca indipendente”, commenta Robert Oudmayer, Ceo di GEMB, citato in una nota.
GEMB opera nella Confederazione con 25 filiali, 200 rappresentanti indipendenti, 700 impiegati a tempo pieno e tramite 3200 commercianti di automobili.
Nel 2012 ha realizzato un utile netto di 133 milioni di franchi. I crediti nei confronti dei circa 618’000 clienti ammontavano a 4 miliardi di franchi a fine giugno.
GE Capital è entrata sul mercato elvetico sulla scia dell’acquisizione della Banca Aufina nel 1997 e della Prokredit l’anno successivo. Dal 2006 gestisce gli affari di credito al consumo col nome di GE Money Bank.
