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Ghana: crolla centro commerciale 3 piani, almeno 3 morti

(Keystone-ATS) Tragedia nel cuore di Accra, capitale del Ghana, dove questa mattina un edificio di sei piani che ospitava un centro commerciale è improvvisamente crollato lasciando un numero tuttora imprecisato di persone intrappolate tra le macerie mentre il bilancio delle vittime, con vigili del fuoco, polizia e militari ancora impegnati nel recupero dei superstiti, secondo la Bbc è di quattro persone ma potrebbe essere destinato a crescere. Il crollo ha paralizzato l’intero Paese, costringendo il presidente John Dramani Mahama a sospendere la sua campagna elettorale iniziata in vista del voto del prossimo 7 dicembre.

Caos e disperazione hanno segnato gli attimi successivi al crollo, le cui cause sono ancora da accertare. Secondo la Bbc, finora sono 42 i superstiti recuperati dalle macerie mentre altri media parlano di 39 persone messe in sicurezza e trasportate negli ospedali della città. La polizia locale, secondo la quale il crollo ha per ora provocato tre vittime, ha riferito che al momento del disastro all’interno dell’edificio c’erano una cinquantina di dipendenti mentre le porte del centro commerciale non erano state ancora aperte ai clienti. Diversa la versione fornita dal reporter della Cnn sul posto, che nel pomeriggio aveva ipotizzato la presenza di circa 200 persone intrappolate tra le macerie.

Al di là delle informazioni ancora discordanti, il crollo ha gettato l’intero quartiere di Achimota – uno dei più ricchi della capitale – nel caos più totale, con i soccorritori che, come sottolineato dal vicepresidente del Ghana Kwesi Amissah-Arthur accorso sul posto per coordinare le operazioni, non riuscivano neppure a sentire le grida di aiuto di chi era intrappolato a causa dell’eccessivo rumore. In tanti hanno cercato di chiamare parenti e amici al cellulare sperando in una risposta mentre i soccorritori si sono lanciati in una una vera e propria corsa contro il tempo per recuperare i superstiti da una catastrofe che così è stata raccontata dai testimoni: “si è sentito un gran botto, la gente piangere e correre. Poi abbiamo visto il centro commerciale affondare”.

“Le mie preghiere sono per i lavoratori, i clienti e tutti coloro che sono rimasti intrappolati nelle macerie dei magazzini Malcom”, è stato il messaggio scritto su Twitter da Mahama che ha annunciato l’istituzione di una commissione d’inchiesta per individuare le cause della tragedia e i loro responsabili. La Melcom, proprietaria del centro commerciale e principale catena di grandi magazzini del Paese, ha postato su Facebook un messaggio di cordoglio per “il tragico incidente” evidenziando che l’edificio era stato preso in affitto “dieci anni fa” da un’altra società, la Nana Boadu.

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