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Giappone: Fukushima, radiazioni a livelli record

(Keystone-ATS) Livelli record di radiazioni sono stati rilevati nei detriti accumulati in un tubo di scarico tra i reattori n.1 e n.2 della centrale di Fukushima, pari ad almeno 10 sievert all’ora.

Lo ha reso noto in serata (ora locale) la Tepco, il gestore dell’impianto nucleare gravemente danneggiato dal sisma/tsunami dell’11 marzo, ricordando che i massimi precedenti risalivano al 3 giugno, pari a 3-4 sieverts all’ora, all’interno del reattore n.1.

“Stiamo ancora verificando la causa di livelli tanto elevati di radioattivita”, ha detto un portavoce dell’azienda.

Il dosaggio, rilevato da tre operai dell’impianto nel primo pomeriggio di oggi, ha portato a dichiarare l’intera zona off-limits.

Il governo nipponico e la Tepco hanno confermato l’obiettivo di centrare “l’arresto a freddo” dei reattori danneggiati per metà gennaio del 2012, dopo aver ridotto gradualmente la temperatura del combustibile anche con l’avvio del sistema di raffreddamento stabile.

L’annuncio cade un po’ a sorpresa in considerazione del fatto che di recente il governo ha messo in chiaro, al completamento della prima fase dei lavori, che il tasso di radioattività rilasciata dalla centrale era ormai pari a due milionesimi sul picco del 15 marzo, essendo tornati “a livelli quasi regolari”.

Sono più di 80.000 i residenti dell’area dei 20 km della ‘no-entry zone’ dalla centrale costretti a lasciare le proprie abitazioni per il rischio della contaminazione.

La Tepco, inoltre, ha spiegato che inizierà a costruire dalla fine del 2011 una muraglia di 800 metri di lunghezza, con una profondità fino a 20 metri, tra i reattori dall’1 al 4 per evitare che l’acqua contaminata finisca in mare.

L’opera sarà completata in due anni, mentre la stesura del progetto di base è attesa entro la fine di agosto, nell’ambito della cosiddetta ‘fase 2’ della messa in sicurezza della struttura.

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