ATENE - Il movimento studentesco greco ha lanciato una mobilitazione generale, estendendo le occupazioni in tutto il Paese, nel quadro della "lotta per una scuola pubblica e libera per tutti", immigranti inclusi, e "contro la repressione poliziesca e il razzismo".
Il "Coordinamento della resistenza studentesca", organismo collettivo del Movimento, ha diffuso una dichiarazione, dopo una riunione tenutasi al Politecnico di Atene, invitando a "continuare ed estendere le occupazioni" nelle scuole e nelle università, decine delle quali sono già in atto in tutto il paese.
E invita all'unità con insegnanti e operai e a mobilitarsi per manifestazioni e iniziative in occasione dell'anniversario del 17 Novembre, giorno della rivolta del Politecnico contro il regime dei colonnelli; e soprattutto per il 6 dicembre, primo anniversario dell'uccisione da parte della polizia del quindicenne Alexis Grigoropoulos.
La morte dello studente minorenne scatenò un'ondata di disordini senza precedenti che le autorità non furono in grado di contrastare e che è stata una delle ragioni della sconfitta elettorale del premier Costas Karamanlis.