HIV: casi in crescita del 15% nel 2012
Il numero di casi di HIV è aumentato del 15% l'anno scorso in Svizzera, dopo tre anni consecutivi di cali. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha inoltre constatato una crescita simile per altre malattie sessualmente trasmissibili, come sifilide, gonorrea e clamidia.
Secondo le cifre pubblicate oggi nel bollettino dell'UFSP, 645 casi di HIV sono stati diagnosticati nel 2012, contro i 562 del 2011. Fra le persone coinvolte, 478 risultano maschi (+13%) e 156 donne (+17%). L'Ufficio federale non ha trovato spiegazioni chiare a questo aumento e ha quindi invitato la Commissione federale per la salute sessuale ad analizzare i dati.
L'aumento è attribuito soprattutto a casi riguardanti uomini che hanno avuto rapporti omosessuali. In Svizzera fanno parte di questa categoria circa 100'000 persone. Le infezioni fra queste persone raggiungono il 45% del totale riscontrato lo scorso anno e i casi hanno subito un incremento del 17%.
Fonte del contagio
Fra gli omosessuali, il 13% ha indicato un partner fisso come fonte del contagio, mentre il 40% ha parlato di partner occasionale, il 22% di partner anonimo e la rimanente quota non ha fornito indicazioni.
Leggermente diverse le percentuali fra gli eterosessuali, con il 27% che indica il partner fisso come fonte del contagio, il 22% il partner occasionale e circa il 12% partner anonimi. Il contagio per essersi iniettati droga è invece passato 25 a 31 episodi.
Statistica e altre malattie
A livello nazionale nel 2012 si può parlare di 8,1 infezioni di virus HIV ogni 100'000 abitanti, contro i 7,1 registrati nel 2011.
Nel 2012, l'UFSP ha anche registrato 543 casi di sifilide. Dopo che l'obbligo di dichiarare questa malattia è stato reintrodotto nel 2006, il tasso di aumento media è stato del 16% all'anno. L'anno scorso sono anche stati confermati 1'517 casi di gonorrea (+12%) e 8'038 di clamidia (+11%).