HSBC vende a Credit Suisse attività di private banking in Giappone
La banca britannica HSBC vende al Credit Suisse le sue attività di private banking in Giappone. I due istituti hanno raggiunto un accordo in questo senso, indica la HSBC in una nota, senza rivelare il prezzo della transazione.
Al 31 ottobre il valore della divisione viene valutato dalla HSBC a 2,7 miliardi di dollari. "L'operazione, che dev'essere ancora avallata dall'autorità preposta alla concorrenza, dovrebbe essere conclusa nel secondo trimestre 2012", si legge nel comunicato.
"Come terza economia al mondo (...) il Giappone resta un mercato importante per HSBC", sottolinea tuttavia la grande banca britannica. Quest'ultima ha avviato in maggio un programma di risparmi da 3,5 miliardi di dollari entro il 2013 e ha annunciato a inizio agosto la soppressione di 30'000 impieghi nel mondo nei prossimi due anni per riconcentrarsi sui mercati emergenti.
Da inizio anno il gruppo si è già separato, negli Stati Uniti, dalle sue attività nel campo delle carte di credito (2,6 miliardi di dollari) e di retail banking (1 miliardo), nonché da attività in Canada, Russia, Cile, Ungheria e Polonia. Entro il 2014 HSBC intende assumere fino a 15'000 persone nei paesi emergenti, soprattutto in Asia, dove la banca ha già oltre un terzo dei suoi 300'000 dipendenti complessivi.