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Il 2015 segna un nuovo record di caldo, secondo MeteoSvizzera

(Keystone-ATS) Il 2015 segna un nuovo record di calore: secondo l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) la temperatura media di quest’anno è stata superiore di 1,3 gradi rispetto al periodo 1981-2010.

I precedenti anni più caldi erano il 2014 e il 2011, con uno scarto di 1,2 gradi.

Nella prima quindicina di giorni di gennaio, il tempo in Svizzera è stato influenzato da correnti relativamente calde da ovest-sudovest. Così, malgrado un febbraio freddo, l’inverno ha registrato un’eccedenza termica di 0,7 gradi rispetto alla norma del 1981-2010. E il Sud delle Alpi e l’Engadina hanno avuto il secondo inverno più mite dall’inizio delle misurazioni di dati meteorologici in Svizzera, nel 1864. Rispetto al 1981-2010 al Sud le temperature sono state superiori di 1,5-1,8 gradi e in Engadina di 1-1,4 gradi.

Poi, dopo una primavera con varie depressioni ma un aprile generalmente calmo, tutto il Paese ha passato la seconda estate più calda dopo quella del 2003. L’eccedenza termica rispetto al 1981-2010 è stata di 2,4 gradi, precisa MeteoSvizzera. E in crescita di 1 grado rispetto ai precedenti primati, escluso il 2003 (di circa 1 grado ancora più caldo). Luglio è stato perfino il mese più caldo dall’inizio delle misurazioni in Svizzera Romanda, Vallese, Sud delle Alpi ed Engadina. La prima settimana si è conclusa con la colonnina di mercurio che ha segnato 39,7 gradi a Ginevra: un record assoluto a nord delle Alpi.

In autunno, un anticiclone di notevole persistenza ha dato spazio al mese di novembre più caldo dal 1864: in media nazionale con 2,7 gradi in più del 1981-2010. Il deficit di precipitazioni estivo è proseguito. In tutta la Svizzera le prime tre settimane del mese sono state secche. A Lugano e Locarno il volume di pioggia è stato il più basso da cent’anni.

Per tutto il 2015, le precipitazioni sono state insolitamente deboli su tutto il territorio: dal 60 all’85% della quantità media di piogge degli anni 1981-2010 al nord delle Alpi; e dal 70 al 90% al Sud. E il soleggiamento è stato abbondante. Ad esempio, a Neuchâtel, Berna, Zurigo e San Gallo è risultata la terza annata con più ore di sole dal 1961, inizio delle misure omogenee per tutto il Paese.

L’anno si conclude ad immagine e somiglianza: con straordinaria mitezza. “In base alle previsioni, dicembre avrà un’anomalia termica media per l’insieme del Paese di 3,5 gradi rispetto alla normale; ciò che costituirà un nuovo record”, scrive MeteoSvizzera. Il precedente primato per un mese di dicembre risale al lontano 1868, con uno scarto di 3 gradi.

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