Il 30% dei salariati svizzeri inquieti per il proprio impiego
Quasi un terzo dei dipendenti svizzeri è preoccupato per il proprio posto di lavoro. Lo rivela un sondaggio dell'Università e del Politecnico di Zurigo effettuato per il Barometro 2011 delle risorse umane, secondo cui il 10% degli intervistati si è dichiarato "molto preoccupato" e il 20% "abbastanza preoccupato".
Secondo la ricerca - svolta nell'aprile 2010 quando l'economia dava solo i primi cenni di ripresa - molti dipendenti temono per il proprio posto, e quasi il 50% sostiene di essere inquieto per un possibile aumento del carico lavorativo.
Il sondaggio - che si svolge annualmente - ha mostrato per la prima volta un forte interesse per un salario adeguato. Solitamente lo stipendio era considerato meno importante della soddisfazione lavorativa e dell'identificazione con l'impresa, hanno sottolineato gli autori dello studio Bruno Staffelbach (Uni Zurigo) e Gudela Grote (Politecnico).
Il Barometro svizzero delle risorse umane tratta temi come la soddisfazione sul lavoro, lo sviluppo del personale e la flessibilità lavorativa. Per l'edizione di quest'anno i ricercatori hanno intervistato online 1'478 persone, 1124 delle quali domiciliate nella Svizzera tedesca e 355 nella Svizzera francese.