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Il Parlamento cantonale non rielegge il giudice scomodo

Oggi il Tribunale cantonale dei Grigioni è stato rinnovato a metà. KEYSTONE/GIAN EHRENZELLER sda-ats

(Keystone-ATS) Il Parlamento cantonale retico non ha rieletto un giudice scomodo. Nell’ambito della crisi giudiziaria del Tribunale cantonale, il Gran Consiglio ha seguito le raccomandazioni della sua Commissione di giustizia.

Il giudice cantonale Peter Schnyder, il magistrato che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica la crisi giudiziaria all’inizio dell’anno, e in congedo causa malattia da oltre dodici mesi, deve terminare la sua attività di giudice cantonale. Schnyder non è stato rieletto dal Gran Consiglio. Nel secondo e decisivo scrutinio ha ricevuto solo 24 voti su 120.

La Commissione di giustizia del Gran Consiglio aveva raccomandato la non rielezione del giudice sessantaduenne. Secondo la commissione lo spiccato individualismo di Schnyder e la sua caparbietà nel sostenere la propria opinione erano incompatibili con il lavoro all’interno di un’autorità collegiale. Inoltre sono emerse gravi violazioni dei suoi doveri d’ufficio.

Il procuratore di Zurigo indaga

Il Parlamento cantonale si è rifiutato di rieleggere il giudice scomodo senza sapere se questi aveva ragione o torto sulla questione. Schnyder è caduto in disgrazia dopo aver accusato il presidente del Tribunale cantonale, Norbert Brunner, di aver commesso un errore giudiziario in una disputa successoria.

Sembra che Brunner abbia modificato a posteriori il verdetto in modo che ad una persona non coinvolta nel processo sia stato concesso un importo a sei cifre. Dal canto suo lo stesso Brunner dichiara di aver agito in modo corretto.

Un’indagine esterna del procuratore di Zurigo Andrej Gnehm dovrà ora chiarire la questione. La settimana scorsa è stata infatti annunciata l’apertura di un’indagine penale contro il presidente del tribunale Brunner. Secondo la Commissione di Giustizia del Gran Consiglio, il presidente del tribunale avrebbe commesso una “gravissima violazione dei doveri d’ufficio”.

Un nuovo presidente senza esperienza giudiziaria

Le controversie che regnano all’interno del Tribunale cantonale hanno provocato un’ondata di reazioni nei Grigioni. Alcune personalità, come l’ex giudice federale Giusep Nay e l’ex consigliere nazionale Andrea Hämmerle, hanno rilasciato dichiarazioni pubblicamente. Da un anno il tribunale non si è più riunito in seduta plenaria e rimane la mole dei casi pendenti.

Oggi il presidente del tribunale Norbert Brunner non si è ripresentato all’elezione perché andrà in pensione alla fine dell’anno. Il Parlamento cantonale ha eletto Remo Cavegn, giurista e avvocato di Bonaduz, quale nuovo presidente del Tribunale cantonale. Il 48enne capogruppo PDC in Gran Consiglio non ha mai ricoperto una carica giudiziaria.

Sono stati inoltre eletti due nuovi giudici cantonali. Il Tribunale cantonale retico, composto da sei membri, è stato così rinnovato a metà.

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