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Iraq: attacco a chiesa cattolica di Baghdad

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 ottobre 2010 - 19:44
(Keystone-ATS)

BAGHDAD - Un gruppo di uomini armati ha attaccato una chiesa siro-cattolica nel centro di Baghdad. La polizia ha poi compiuto un blitz liberando le decine di fedeli sequestrati.
Secondo quanto ha riferito l'arcivescovo siro cattolico di Mossul, monsignor Casmoussa, "quattro uomini armati hanno fatto irruzione nella cattedrale nel momento della celebrazione dell'eucarestia, uccidendo due persone, dopo aver fatto saltare una macchina all'ingresso della Basilica". Il commando ha dichiarato "di appartenere all'organizzazione Stato Islamico dell'Iraq e ha chiesto di liberare i prigionieri della loro organizzazione detenuti in Iraq ed Egitto, minacciando di far saltare la Basilica in caso di intervento armato dell'esercito".
Secondo la TV locale al-Baghdadia, Stato Islamico dell'Iraq è una emanazione di al Qaida e il commando non è composto da iracheni.
Alcune fonti della polizia hanno detto di ritenere che il vero obiettivo dell'attacco fosse la vicina Borsa valori di Baghdad. Gli assalitori non riuscendo a entrare nell'edificio della Borsa, e mentre sul posto stavano affluendo ingenti forze di polizia, hanno fatto esplodere un'autobomba che ha provocato il ferimento di quattro persone. Successivamente si sono diretti verso la chiesa di Nostra Signora del perpetuo soccorso. Il luogo di culto era stato oggetto il 1 agosto 2004 di un altro attacco che aveva provocato diversi morti e feriti.

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