Iraq: dopo oltre due anni e mezzo, liberato ostaggio GB
BAGHDAD - Un tecnico informatico britannico rapito oltre due anni mezzo fa a Baghdad, Peter Moore, è stato oggi rilasciato ed è in buona salute: lo hanno annunciato con soddisfazione sia il governo iracheno che quello britannico.
Meno 'fortunati' sono stati gli altri quattro britannici, le sue guardie del corpo, che il giorno del sequestro, il 29 maggio del 2007, vennero prelevati con lui, nel ministero delle finanze, da una almeno quarantina di miliziani armati.
I cadaveri di due di essi, Jeson Creswell e Jason Swindlehurst, sono stati ritrovati a giugno di quest'anno, mentre quello di un terzo, Alec Maclachlan, è stato restituito alle autorità britanniche a settembre. Ancora ignota è invece la sorte del quarto, Alan McMenemy, ma si ritiene che sia morto.
Il sequestro venne rivendicato, con la consueta serie di video-messaggi diffusi via internet, da un'organizzazione terroristica minore, la 'Islamic Shia Resistance in Iraq', che per la liberazione dei cinque ostaggi chiedeva il rilascio di nove membri dello stesso gruppo catturati dagli americani all'inizio del 2007.