Islam: Minareti; card. Tauran, muezzin rispettino le leggi
PARIGI - Il voto svizzero sui minareti solleva la questione dell'Islam in Europa e i "muezzin devono obbedire alla legge locale". Lo ha detto il cardinale francese, Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, in un'intervista che verrà pubblicata sul quotidiano francese La Croix.
Il referendum svizzero "solleva la questione del posto dell'Islam in Europa, oggi e domani", afferma il cardinale, aggiungendo: se "le moschee come le chiese devono rispettare il paesaggio urbano e il contesto culturale", non è invece possibile "costruire una cattedrale davanti a una grande moschea di Riad o una moschea davanti a Notre-Dame di Parigi".
"Il senso comune deve dettarci il rispetto per gli altri. E come l'hanno fatto notare diverse personalità musulmane, il minareto non è essenziale per una moschea. Il muezzin deve obbedire alla legge locale, esattamente allo stesso modo in cui lo fanno le campane delle chiese". Interrogato in merito al dibattito sull'indentità nazionale in Francia, Jean-Louis Tauran ha detto che "non bisogna amalgamare islam, immigrazione e delinquenza".