Johnny Hallyday: tour d'addio non ci sarà
PARIGI - Non ci sarà nessun tour d'addio d'addio per Johnny Hallyday: il più popolare cantante francese, 66 anni, è costretto ad annullare le date dei suoi concerti e ad osservare una lunga convalescenza. Operato d'urgenza a Los Angeles lo scorso 7 dicembre, Hallyday è uscito lunedì sera dal coma artificiale.
Il "Tour 66" doveva prendere il via l'8 gennaio da Amiens, nel nord della Francia, e fare tappa a Ginevra il 7 febbraio. In agenda erano iscritte 24 tappe fino al 13 febbraio, nel grande stadio di Paris-Bercy. Fino da oggi erano già stati venduti 160'000 biglietti.
Ma poi è arrivata la notizia del ricovero, che ha lasciato col fiato sospeso la Francia intera e milioni di fan. Ieri il sito internet del settimale "Paris-Match" aveva persino pubblicato per sbaglio il suo necrologio, rimasto on-line solo per qualche minuto, ma abbastanza per fare il giro del web e mandare su tutte le furie i fan.
La decisione di oggi di annullare i concerti sembrava da giorni inevitabile. Già questa mattina l'aveva anticipata Dihn Thien Ngo, presidente della Jean-Claude Camus Productions, per il quale lo stop alla tournée è la scelta "più saggia". Ora la conferma è arrivata con comunicato ufficiale della casa di produzione: "questa decisione - si legge - è stata preso dopo aver sentito il parere dei medici".
Hallyday era stato operato venerdì all'ospedale Cedars Sinai di Los Angeles per le conseguenze di un intervento di ernia mal riuscito a Parigi. Secondo Dinh Thien Ngo, il cantante sarebbe stato vittima più precisamente di un'infezione nosocomiale, contratta nella clinica parigina e per la quale è finito sotto accusa il chirurgo che l'ha operato, Stephane Delajoux. Quest'ultimo è stato persino aggredito per strada a Parigi, nella notte di venerdì scorso, da due individui incappucciati. Ora è sotto protezione.