Karadzic: prima apparizione a suo processo davanti a Tpi
BRUXELLES - L'ex leader serbo bosniaco Radovan Karadzic ha fatto oggi pomeriggio la sua prima apparizione al processo intentato contro di lui dal Tribunale penale internazionale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia, Tpi, all'Aja.
Karadzic vestito con un abito nero, camicia rosa e cravatta rossa - ha ripetuto ai giudici "di non essere pronto" per la sua difesa.
"Questo processo rischia di non essere un buon processo, perché per essere un buon processo deve essere un processo giusto, ma senza difesa non potrà essere un processo giusto", ha detto Karadzic, spiegando ai giudici che la sua mancata comparizione non è dovuta a "mancanza di rispetto personale" verso il tribunale, ma è motivata dal fatto che la sua linea difensiva non è pronta.
Karadzic, che ha deciso di difendersi da solo in aula, lamenta l'impossibilità di prendere visione di migliaia e migliaia di pagine e documenti che formano le prove e le motivazioni delle accuse formulate dal Tpi contro di lui.
Dall'apertura del processo, il 26 ottobre scorso, l'imputato si era sempre rifiutato di partecipare alle udienze, giustificando la sua assenza con l'impossibilità di preparare la sua linea di difesa.
Karadzic è accusato di crimini di guerra e contro l'umanità per il ruolo avuto nella guerra di Bosnia (1992-95). Deve rendere conto anche delle accuse di genocidio per alcuni episodi specifici, inclusa la strage di Srebrenica.