Prospettive svizzere in 10 lingue

Kazakhstan: Nazarbaiev rieletto con il 97,7%

(Keystone-ATS) Il presidente kazako uscente, Nursultan Nazarbaiev, è stato rieletto con il 97,7% dei voti. Lo riferisce la Commissione elettorale centrale annunciando i risultati ufficiali preliminari delle elezioni presidenziali di ieri.

L’affluenza alle urne è stata del 95,22%. I risultati definitivi saranno pubblicati entro il 3 maggio.

Gli altri due concorrenti, Turgun Syzdykov, candidato del partito comunista, e l”indipendente’ Abelgazi Kusainov, capo della federazione dei sindacati, si sono divisi le briciole. L’afflusso alle urne è stato del 95,11%.

Nessuno dubitava che il settantaquattrenne capo di Stato uscente, alla guida del Paese dal 1989, si sarebbe autoperpetuato per altri cinque anni, sino al 2019, con un risultato plebiscitario, analogo a quello delle quattro precedenti elezioni (quasi 96% nel 2011), forte di una affluenza che oggi ha toccato il record del 95,11%.

Del resto è stata una gara senza veri rivali: l’opposizione, che gli rimprovera una politica repressiva in materia di diritti umani, ha rinunciato a presentare candidati contro un “voto farsa”, mentre gli unici due sfidanti sono figure di basso profilo, entrambe leali al potere: Turgun Syzdykov, 67 anni, candidato del partito comunista, di cui è stato un alto dirigente, e l'”indipendente” Abelgazi Kusainov, 63 anni, capo della federazione dei sindacati dopo aver ricoperto vari posti ministeriali. Secondo lo stesso exit poll, hanno ottenuto rispettivamente l’1% e il 2%.

Anche l’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione in Europa (Osce), nella sua relazione pre-elettorale, ha denunciato l’assenza di concorrenza e la soverchiante presenza del presidente su media e pubblicità elettorale.

Nazarbaiev, il ‘leader della nazione’, dal 2007 senza limiti di mandato, chiamato affettuosamente “papa”, ha puntato sul mantra della stabilità del Paese più prospero dell’Asia centrale, con le sue riserve di gas, petrolio ed altre materie prime che ne fanno la seconda economia dell’ex Urss, dopo la Russia.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR