Kosovo: referendum, secondo giorno voto per serbi nord
I serbi del nord del Kosovo votano oggi nel secondo giorno di un referendum indetto per chiedere alla popolazione di pronunciarsi sulla legittimità degli organi di potere e dell'autorità di Pristina.
Una consultazione dall'esito scontato (per il no) che si tiene in aperta sfida sia al governo di Belgrado sia alla Ue e alle altre istituzioni internazionali, apertamente contrari.
Apertesi alle 7, le urne si chiuderanno definitivamente alle 19. A votare sono oltre 35 mila elettori serbi residenti nelle quattro maggiori municipalità del nord del Kosovo, a larga maggioranza di popolazione serba, che non accetta l'indipendenza di Pristina ed è restia ad accettare la sovranità delle istituzioni della maggioranza albanese del paese, proclamatosi indipendente dalla Serbia quattro anni fa, il 17 febbraio 2008.
A Zvecan, Zubin Potok e nel settore serbo di Kosovska Mitrovica si è votato anche ieri, a Leposavic il referendum si tiene nella sola giornata di oggi. Ieri il tasso di affluenza alle urne era stato del 48%.
Fortemente contrario alla consultazione il governo di Belgrado, secondo cui si tratta di una iniziativa inutile e dannosa agli interessi della Serbia, suscettibile di danneggiare il cammino europeo di Belgrado. Anche la Ue ha espresso netta contrarietà all'iniziativa dei serbi del nord del Kosovo.
Questo articolo è stato importato automaticamente dal vecchio sito in quello nuovo. In caso di problemi nella visualizzazione, vi preghiamo di scusarci e di indicarci il problema al seguente indirizzo: community-feedback@swissinfo.ch