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Kosovo, scontro fra governo e presidente su coronavirus

Situazione difficile in Kosovo. KEYSTONE/EPA/VALDRIN XHEMAJ sda-ats

(Keystone-ATS) Scontro istituzionale in Kosovo, dove il presidente Hashim Thaci ha contestato, definendola anticostituzionale, la decisione del governo guidato da Albin Kurti di imporre restrizioni al movimento di persone e veicoli allo scopo di contenere il contagio da coronavirus.

Ieri sera il governo aveva annunciato il divieto di movimento a partire da oggi nelle fasce orarie dalle 10:00 alle 16:00 e dalle 20:00 alle 6:00. Eccezioni previste solo per necessità medico-sanitarie e per rifornimenti alimentari. Inoltre le persone non avrebbero potuto circolare a non più di due insieme, e rispettando una distanza di due metri l’una dall’altra. Vietate inoltre tutte le riunioni, sia pubbliche che private, al chiuso e all’aperto. E a eventuali funerali, consentita la sola presenza dei familiari più stretti e del personale delle pompe funebri.

Immediata la reazione del presidente Thaci che, pochi minuti dopo la delibera del governo, ha convocato in tarda serata una conferenza stampa straordinaria per attaccare il provvedimento restrittivo. “Sono stato costretto a convocare i media a un’ora così tarda a causa della decisione pericolosa presa a carico dei cittadini e per la sicurezza del Paese. Il premier Kurti e il suo governo hanno violato in maniera flagrante la costituzione del Kosovo”, ha detto Thaci.

A suo avviso infatti “la decisione di limitare la libertà di movimento dei cittadini rappresenta una violazione dei diritti umani e delle libertà garantite dalla costituzione. I diritti e le libertà dei cittadini possono essere limitati solo proclamando lo stato di emergenza, cosa che può fare soltanto il parlamento”, ha detto Thaci, secondo il quale il governo si è sempre rifiutato di imporre lo stato di emergenza. “Finora il governo ha sempre detto che la situazione è sotto controllo e si è opposto allo stato di emergenza.

I cittadini non sono obbligati a rispettare decisioni incostituzionali e nessuno li può forzare a farlo”, ha affermato il presidente. Si tratta del livello più alto della contrapposizione fra presidenza e governo che in Kosovo si è andata sempre più evidenziando con la nomina a primo ministro di Albin Kurti.

In Kosovo nelle ultime ore sono stati accertati altri 26 casi di coronavirus, portando il totale a 61. Ne hanno dato notizia le autorità sanitarie a Pristina, come riferito dai media. In Kosovo finora si è registrata una vittima legata al Covid-19, un uomo di 82 anni.

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