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L’inquinamento dovrebbe diminuire nei prossimi 20 anni

(Keystone-ATS) BERNA – L’inquinamento dovuto al traffico stradale dovrebbe diminuire nei prossimi 20 anni. Un rapporto pubblicato oggi dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) invita tuttavia a non abbassare la guardia. Le emissioni di CO2 restano infatti preoccupanti.
Nonostante l’aumento del traffico, l’inquinamento è fortemente diminuito negli ultimi anni e dovrebbe continuare a calare. Le emissioni di ossidi d’azoto si sono ridotte di oltre il 50% dal 1990, raggiungendo le 39’000 tonnellate annue. Entro il 2035, esse dovrebbero scendere a 12’000 tonnellate. Dal canto loro, le emissioni di idrocarburi sono scese dell’80% per raggiungere le 17’000 tonnellate all’anno. Tra 25 anni, esse dovrebbero ridursi a 8100 tonnellate.
Il bilancio è un po’ meno rallegrante per il diossido di carbonio (CO2). I progressi tecnici non sono riusciti a compensare l’aumento del traffico. Secondo le previsioni dell’UFAM, le emissioni imputabili alla circolazione stradale dovrebbero restare al di sotto dei 14,4 milioni di tonnellate del 2010, per scendere a 12,8 milioni nel 2030, raggiungendo così il limite del 1990.

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