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L’Ungheria nel mirino della Ue per la legge anti-Soros

Il premier ungherese Viktor Orban. KEYSTONE/EPA/OLIVIER HOSLET sda-ats

(Keystone-ATS) Aumenta la tensione tra l’Ue e l’Ungheria di Viktor Orban, il teorico della “democrazia illiberale”.

Budapest dovrà dare formali spiegazioni alla Commissione europea sulla bozza di legge sull’istruzione terziaria che minaccia l’esistenza della Central European University, l’università fondata da George Soros, il miliardario americano di origine ungherese che ormai Orban considera un nemico del paese.

L’esecutivo europeo ha annunciato di aver inviato la lettera di messa in mora, primo passo della procedura di infrazione. E nel pomeriggio, davanti alla plenaria del parlamento europeo riunita a Bruxelles, è andato in scena il faccia a faccia diretto tra il primo vicepresidente della Commissione, il laburista olandese Frans Timmermans, e lo stesso Orban in un dibattito che si è concluso con una risoluzione che sarà votata a maggio.

Timmermans ha inchiodato Orban pur dandogli atto di aver sempre accettato il dialogo con Bruxelles. Ma sono ormai cinque anni che Budapest va avanti con strappi successivi che provocano le critiche europee e ai quali pone successivamente (parziale) riparo.

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