Prospettive svizzere in 10 lingue

Legge cittadinanza al Nazionale, borse di studio agli Stati

(Keystone-ATS) Riprendono stamane i lavori alle Camere federali. Al Consiglio nazionale (08.00-13.00), in entrata il programma prevede un dibattito – a livello di divergenze – riguardante la revisione della legge sulla cittadinanza. È la terza volta che la camera del popolo si occupa di questo tema e non è improbabile che il progetto finisca in un nulla di fatto.

La riforma rischia infatti di soccombere sotto gli strali della sinistra, scontenta per l’eccessivo inasprimento delle disposizioni, e l’insoddisfazione della destra che la vorrebbe al contrario più severa.

Sebbene i due rami del parlamento siano d’accordo sulla necessità per il futuro candidato al passaporto svizzero di possedere un permesso di domicilio, permangono ancora importanti divergenze sia per quanto riguarda la durata del soggiorno minimo – 8 anni per gli Stati, 10 anni per il Nazionale – per poter inoltrare una richiesta di naturalizzazione sia in merito alle agevolazioni concesse agli stranieri nati in Svizzera.

Attualmente gli anni di permanenza in Svizzera tra i 10 e i 20 anni di età contano il doppio. Diversamente dalla Camera dei cantoni, la commissione preparatoria intende concedere questo privilegio solo nel periodo tra i 5 e i 15 anni di età.

Inoltre, contrariamente a quanto auspicato dal Consiglio degli stati, la commissione non vuole che nel computo sia tenga conto del soggiorno in Svizzera a titolo di “ammissione provvisoria”.

Agli Stati (08.15-13.00), dopo la legge sulla formazione continua (divergenze) e sui cartelli, i “senatori” dovranno affrontare l’armonizzazione delle borse di studio a livello nazionale.

L’entrata nel merito sulla revisione totale della legge riguardante i sussidi all’istruzione, controprogetto indiretto all’iniziativa popolare sulle borse di studio lanciata dagli universitari svizzeri, non è contestata. Il Nazionale aveva già adottato questo testo.

È probabile che la Camera dei cantoni approverà la revisione. Le Camere dovrebbero inoltre raccomandare a popolo e cantoni di respingere l’iniziativa degli universitari

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR