Legge su uguaglianza handicappati ha cinque anni
BERNA - In occasione della giornata internazionale dei diritti dei disabili, il consigliere federale Didier Burkhalter ha fatto il punto sulla legge introdotta cinque anni or sono per migliorare la situazione dei portatori di handicap. L'Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità (UFPD) ritiene che da allora siano stati compiuti progressi significativi, ma che vadano formulate alcune raccomandazioni per il futuro.
L'obiettivo principale della legge entrata in vigore nel 2004 è di eliminare gli svantaggi per i disabili, in particolare per quanto riguarda l'accesso a costruzioni, infrastrutture e servizi dei trasporti pubblici nonché la fruizione di prestazioni e offerte di formazione e perfezionamento.
Dai rapporti presentati oggi a Berna risulta che il 90% delle linee di autobus pubblici è diventato accessibile alle persone in sedia a rotelle e oltre la metà dei treni regionali è stata dotata di pianali ribassati. L'obiettivo rimane comunque quello di rendere i trasporti pubblici privi di ogni ostacolo per i disabili entro il 2024.
Progressi significativi sono stati compiuti anche per quanto riguarda le prestazioni nel settore della comunicazione: ad esempio, i siti Internet della Confederazione sono quasi tutti senza barriere e la Società svizzera di radiotelevisione sta ampliando progressivamente la quota delle sue trasmissioni sottotitolate (l'obiettivo è un terzo del tempo complessivo d'antenna).
Nonostante gli importanti risultati già conseguiti - ha sottolineato il Dipartimento federale dell'Interno (DFI) - è necessario proseguire il lavoro perché la parità di trattamento per i disabili è ancora ben lungi dall'essere una realtà in numerosi ambiti della vita. In un contesto più generale, il potenziale di ottimizzazione maggiore risiede nel miglioramento dell'informazione e nella definizione di una strategia per le pari opportunità di portata globale e profondamente vincolata sul piano istituzionale.
Dal canto loro, la varie organizzazioni di aiuto alle persone handicappate chiedono, fra l'altro, di completare la legge sui disabili con disposizioni per il settore del lavoro e delle prestazioni fornite da privati. Ritengono inoltre necessarie leggi cantonali soprattutto per disciplinare la scolarizzazione di base, il lavoro e la formazione.