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Lunga giornata oggi alle Camere federali, molti i temi in programma

(Keystone-ATS) La (lunga) giornata odierna al Parlamento inizia a Camere riunite per l’elezione di tre giudici del Tribunale amministrativo federale (TAF). Seguirà il rinnovo integrale per il periodo 2016-2019 delle più alte cariche del Ministero pubblico della Confederazione.

La Commissione giudiziaria (CG) all’unanimità propone di rieleggere Michael Lauber alla carica di procuratore generale.

In seguito, il Consiglio nazionale (08.00-13.00 / 15.00-19.00) discuterà delle divergenze sulla nuova Legge sull’infrastruttura finanziaria. Dovrà in particolare decidere se porre dei limiti alle speculazioni con derivati sulle derrate alimentari, così come accade negli Stati Uniti e nell’Unione europea. Questa eventualità, proposta dal Consiglio degli Stati, è finora sempre stata bocciata dalla Camera del popolo.

Dopo aver esaminato il nuovo modello contabile della Confederazione, che permette di soddisfare le nuove esigenze in materia di presentazione dei conti, i deputati torneranno ad affrontare la legge sulla protezione dei consumatori. Il diritto di revoca, nel caso di un acquisto a rate o di un contratto leasing, continua a dividere le Camere federali. La settimana scorsa il Consiglio degli Stati aveva infatti ribadito la sua opposizione all’idea di un indennizzo ai venditori per la perdita di valore dell’oggetto comperato e poi restituito.

Il programma del Nazionale si concluderà con l’esame della modifica della Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT). Gli Stati avevano già accolto la legge durante la scorsa sessione di marzo per 30 voti a 2. Essa ammette in particolare il ricorso a software spia governativi, pure detti “cavalli di Troia” (trojan).

Al Consiglio degli Stati (08.00-13.00 / 15.00-19.00), i “senatori” incominceranno la giornata affrontando tutta una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). In seguito discuteranno dell’iniziativa popolare “Contro la speculazione sulle derrate alimentari”.

Salvo sorprese, la proposta di modifica costituzionale dovrebbe venir bocciata. La commissione preparatoria la ritiene infatti poco efficace e dannosa per l’economia elvetica. Il testo, depositato nel marzo 2014 con 115’942 firme valide col sostegno del PS, Verdi e varie organizzazioni di cooperazione internazionale, è una risposta alle forti oscillazioni dei prezzi di molti beni agricoli che si sono verificate negli ultimi anni, causando problemi alimentari in diversi Paesi in via di sviluppo.

I “senatori” dovranno poi decidere se escludere le derrate alimentari dal campo d’applicazione del principio del “Cassis de Dijon”, come proposto dal Nazionale. La maggioranza della commissione preparatoria, ritenendo che sia ancora troppo presto per sostenere che il “Cassis de Dijon” – in vigore dal 1° luglio 2010 – non abbia avuto effetti positivi, raccomanda la non entrata in materia.

Dopo aver discusso di diversi interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), i consiglieri agli Stati riprenderanno il dibattito sulla Legge sul servizio informazioni interrotto settimana scorsa.

Il plenum ha già adottato alcuni punti essenziali della riforma. I “senatori” hanno seguito in buona parte il testo adottato dal Nazionale, apportando qua e là qualche precisazione a salvaguardia dei diritti fondamentali. I tentativi della sinistra di limitare ulteriormente il raggio d’azione dei servizi segreti sono stati tutti respinti.

Oggi la Camera dei Cantoni dovrà in particolare esprimersi sull’istituzione di un’istanza di controllo sui servizi segreti indipendente, sebbene subordinata a livello amministrativo al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

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