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Madre Teresa: Santa il 4 settembre

(Keystone-ATS) Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata santa il prossimo 4 settembre. La data è stata pubblicata nel concistoro di questa mattina.

Si racconta che Bruce Chatwin, vedendo madre Teresa baciare un lebbroso morente abbia detto: “Io non lo farei nemmeno per un milione di dollari”. E si narra che la piccola-grande suora – icona dell’amore cristiano per coloro che nessun altro aveva il coraggio di assistere e anche solo di guardare – abbia risposto a distanza a Chatwin: “per un milione di dollari neppure io lo farei”. La “matita di Dio”, come lei stessa si definiva per indicare il suo totale affidamento al disegno divino sulla propria vita, sarà canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre prossimo.

La data è stata pubblicata nel concistoro di questa mattina, e la sala stampa vaticana ha confermato che il rito per madre Teresa, si svolgerà a Roma, come quelli per gli altri 4 futuri santi di cui oggi è stata annunciata la data: domenica 5 giugno 2016 saranno proclamati santi Stanislao di Gesù Maria e Maria Elisabetta Hesselblad e domenica 16 ottobre 2016 sarà la volta di Giuseppe Sanchez del Rio e di Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero ad essere canonizzati.

Madre Teresa, che è stata beatificata nel 2003 da papa Wojtyla, appare la figura di punta di questo drappello di nuovi santi giubilari, ma anche gli altri 4 hanno storie significative per la Chiesa di papa Francesco: Stanislao di Gesù Maria, al secolo Giovanni Papczynski (1631-1701), rappresentante creativo della scuola di spiritualità polacca e sensibile alle ingiustizie sociali, sarà canonizzato il 5 giugno insieme con Maria Elisabetta Hesselblad (1870-1957), svedese nata luterana, diventata cattolica, pioniera di ecumenismo e convinta che ascoltando la voce di Cristo tutti i cristiani sarebbero diventati unico gregge sotto un unico pastore. Il 16 ottobre invece saranno canonizzati Giuseppe Sanchez del Rio (1913-1928) – un quattordicenne messicano che durante la “guerra cristera” si fece torturare a morte pur di non abiurare la fede – e Giuseppe Gabriele Del Rosario Brochero (1840-1914), argentino di Cordoba, noto come il “prete gaucho” perché percorreva chilometri e chilometri a dorso di mulo per farsi prossimo a tutti.

Madre Teresa – al secolo Agnese Gonxha Bojaxhiu, (1910-1997), era nata a Skopje, in Macedonia, da famiglia albanese, così che i macedoni se la contendono con gli albanesi: questi osservano che visto che nel 1910 la Macedonia non era indipendente, ciò che conta sarebbe l’etnia, e quindi madre Teresa è albanese. La vita di madre Teresa, spesasi in gran parte tra i reietti indiani, ha comunque fatto sì che lei sia per tutti “madre Teresa di Calcutta”. “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia di meno”, era una convinzione di madre Teresa che piacerebbe al pragmatico e energico cristianesimo vissuto da papa Bergoglio. Madre Teresa sarà anche il primo premio Nobel (vinse quello della pace nel 1979) a diventare santa.

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