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Malattia: riduzione numero franchigie, se ne discuterà tra un anno

(Keystone-ATS) Vista la forte opposizione al progetto governativo di ridurre il numero di franchigie e degli sconti ad esse associati nell’ambito della LAMal, la Commissione della sicurezza sociale degli Stati si è detta d’accordo con la sospensione della revisione dell’ordinanza.

Le discussioni al riguardo riprenderanno nel corso del primo semestre 2017. Questo lasso di tempo verrà sfruttato, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, per studiare nuove proposte.

L’idea di ridurre le franchigie era stata presentata nell’agosto 2015 dal Dipartimento federale dell’interno (DFI) di Alain Berset, che sul tema aveva avviato un’indagine conoscitiva. Le reazioni al progetto di modificare dell’ordinanza sull’assicurazione malattie (OAMal) erano state perlopiù negative.

Stando ai piani del consigliere federale friburghese, potrebbero scomparire le franchigie di 1’000 e 2’000 franchi, mentre rimarrebbero in vigore la franchigia ordinaria di 300 franchi e quelle opzionali di 500, 1’500 e 2’500 franchi. La modifica della relativa ordinanza interesserebbe circa 590’000 assicurati adulti, ossia il 9% del totale.

La legge sull’assicurazione malattie autorizza modelli in cui gli assicurati partecipano in misura maggiore ai costi se scelgono franchigie più elevate, beneficiando però di una riduzione sui premi. Il sistema, secondo il Dipartimento di Alain Berset, è tuttavia troppo complesso; occorre quindi ridurre il numero di franchigie opzionali sopprimendo i livelli scelti raramente.

Per quanto riguarda i bambini, il DFI propone di mantenere soltanto due franchigie opzionali, ossia quella più alta (600 franchi) e quella scelta più frequentemente (400 franchi). In questo caso la riforma interesserebbe 66’000 bambini, più del 4% del totale.

Il DFI prevede anche di ridurre gli sconti massimi che gli assicuratori possono accordare in cambio di franchigie opzionali. Se si tiene conto dei rischi, lo sconto attualmente concesso è superiore ai risparmi realizzati sul piano dei costi delle prestazioni a carico dell’assicurazione obbligatoria.

I premi degli assicurati con le franchigie più alte sembrerebbero quindi destinati a salire: lo sconto massimo per la franchigia di 2’500 franchi scenderebbe da 1’540 a 1’100 franchi e per la franchigia di 1’500 franchi da 840 a 720 franchi. Per la franchigia di 500 franchi la riduzione rimarrebbe immutata a 140 franchi.

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