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Merkel sprofonda nei sondaggi, non piace acquisto lista evasori

(Keystone-ATS) BERLINO – I partiti del governo di coalizione tedesco continuano a sprofondare nei sondaggi, mentre i Verdi macinano un record dopo l’altro: se si votasse domenica, l’Unione (Cdu-Csu) della cancelliera Angela Merkel (Cdu) e la Fdp del vice cancelliere Guido Westerwelle, otterrebbero nel complesso solo il 42% delle preferenze, il livello più basso registrato dalle legislative del 27 settembre scorso.
E’ quanto emerge dal consueto sondaggio realizzato dall’istituto Forsa per il settimanale Stern, secondo cui non è piaciuta agli elettori la decisione del governo di acquistare da un informatore una lista rubata con i nomi e le coordinate di conti svizzeri di 1.500 presunti evasori tedeschi.
Alle politiche, la Cdu-Csu e la Fdp avevano ottenuto il 48,4% dei voti: oggi la situazione è ben diversa. L’Unione, pur perdendo due punti rispetto alla settimana scorsa, si mantiene al 34% contro il 33,8% di settembre. Tuttavia, la Fdp scende all’8% (meno uno rispetto alla settimana scorsa), un livello ormai lontano dal 14,6% ottenuto alle legislative.
Nello stesso tempo, sia la Spd, sia la Sinistra (Linke), rimangono ferme rispettivamente al 22% e all’11%, contro il 23% e l’11,9% di settembre. Continuano a crescere, invece, i Verdi, che guadagnano un punto rispetto alla settimana scorsa e segnano un altro record, al 17% (avevano il 10,7% alle elezioni).
Nel complesso, quindi, Spd, Verdi e Linke otterrebbero oggi il 50%, otto punti in più rispetto ai partiti di governo (erano al 45,6% a settembre).

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