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Migranti: Austria verso lo stop alle richieste d’asilo

Un'immagine di febbraio mostra rifugiati e migranti in attesa al confine tra la Slovenia e l'Austria (foto d'archivio). Keystone/EPA/CHRISTIAN BRUNA sda-ats

(Keystone-ATS) Il governo austriaco ha raggiunto un accordo sul cosiddetto “provvedimento d’emergenza” che prevede, tra l’altro, un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in “Paesi sicuri” e fino a 2’200 soldati per controllare i propri confini.

La “Notverordnung” avrà una durate di sei mesi ma potrà essere prolungata tre volte, informa Der Standard. Non è ancora chiaro – scrive il giornale – se entrerà in vigore quando sarà raggiunto il tetto delle 37’500 richieste di asilo o addirittura prima.

L’intesa è stata raggiunta dopo lunghe trattative tra socialdemocratici (Spö) e popolari (Övp). Una volta entrata in vigore, richieste di asilo al confine saranno possibili solo in casi eccezionali (come il rischio di torture nel Paese di provenienza oppure la presenza di parenti in Austria) e se il richiedente viene trovato su territorio nazionale senza che la via della sua fuga verso l’Austria possa essere ricostruita. In tutti gli altri casi i migranti saranno respinti verso “Paesi confinanti sicuri”.

Il provvedimento d’emergenza elenca dettagliatamente tutte le peculiarità e rischi di una migrazione illimitata: si va dalla pubblica sicurezza al sistema sanitario, dalla disoccupazione al sistema scolastico. Solo quest’anno i costi aggiuntivi per i richiedenti asilo ammonta a due miliardi di euro, cita Der Standard il testo.

Inoltre, si evidenza che in Libia un milione di persone attende un passaggio verso l’Europa, mentre dalla Siria sono fuggite cinque milioni di persone e i potenziali profughi afgani sono quasi 1,5 milioni. La Notverordnung è molto articolata, evidentemente per anticipare eventuali contestazioni a livello europeo ed internazionale.

L’iter istituzionale del provvedimento d’emergenza durerà ancora circa quattro settimane. L’effettiva entrata in vigore è invece ancora incerta. Il cancelliere Christian Kern vuole attenere il raggiungimento del tetto di 37’500 richieste di asilo, che l’Austria ha stabilito per il 2016.

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