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MO: Gerusalemme, Pasqua di tensione ma senza incidenti

(Keystone-ATS) GERUSALEMME – Un clima di tensione, ma finora nessun incidente, si registra nella Città Vecchia di Gerusalemme, dove la polizia israeliana mantiene un elevato stato di allerta per prevenire disordini mentre la popolazione ebraica inizia in serata le celebrazioni pasquali.
Per motivi di sicurezza l’esercito mantiene chiusi, fino alla nottata del 5 aprile, i valichi di transito fra Gerusalemme e la Cisgiordania. Per i palestinesi di religione cristiana, ha informato un portavoce militare, sono stati predisposti provvedimenti speciali al fine di consentire loro di partecipare ai riti della Settimana Santa. Malgrado ciò ieri alle porte di Betlemme, riferisce la stampa palestinese, una processione cristiana è stata bloccata dall’esercito israeliano, che ha compiuto alcuni fermi.
Come in occasioni passate a Gerusalemme il punto centrale di tensione è rappresentato dalla Spianata delle Moschee, dove fino al 70 d.C. sorgeva il Tempio ebraico. Per ragioni di sicurezza, la polizia israeliana ha oggi vietato l’ingresso in quella Spianata ai fedeli ebrei che, a quanto pare, intendevano compiervi per la prima volta “il sacrificio rituale” di un agnello, in occasione della Pasqua ebraica. La polizia, oggi, consente l’ingresso in quella Spianata ai soli fedeli islamici, di età superiore ai 50 anni.
Ieri lo sceicco Ikrama Sabri, una delle massime autorità religiose palestinesi, ha rinnovato gli appelli ai suoi fedeli affinché presidino la Moschea al-Aqsa per impedire alcuna “provocazione” da parte ebraica.
Ad alimentare le tensioni è giunta intanto una campagna ‘di sensibilizzazione’ condotta da una organizzazione religiosa ebraica che ha fatto affiggere su numerosi autobus di linea di Gerusalemme vistosi cartelli in cui si auspica la celere ricostruzione di un Tempio ebraico sulla contesa Spianata. Quei cartelli hanno provocato reazioni indignate da parte dei responsabili della moschea al-Aqsa.

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