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Moria piccoli negozi, per il 73% dei dettaglianti è colpa del web

La concorrenza di internet è forte. KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) Il 73% dei dettaglianti svizzeri interpellati nell’ambito di un sondaggio ritiene che il commercio online sia la causa principale della moria dei piccoli negozi. Molti punti vendita non vogliono comunque sbarcare sul web.

Il 59% cento di tutti i negozianti che oggi vendono esclusivamente in negozio escludono del tutto la possibilità di affidarsi, anche in futuro, allo shopping via internet; il 24% non ha ancora un’opinione precisa in merito e soltanto il 17% pensa che proporrà i propri prodotti anche online, emerge da un rilevamento condotto presso 333 commercianti dall’istituto di ricerche di mercato Innofact AG di Zurigo per conto di Localsearch.

Quasi un interrogato su quattro (23%) distribuisce le proprie merci non soltanto presso la sede fisica dell’attività ma anche tramite lo shop online o un portale di e-commerce. La grande maggioranza (69%) continua tuttavia a puntare totalmente sul commercio tradizionale in negozio, mentre il restante 8% vende solo online.

Con o senza negozi online, i dettaglianti sono concordi nell’affermare che il commercio online abbia una parte di responsabilità nella scomparsa dei piccoli negozi: l’opinione è condivisa da tre interpellati su quattro. Il 68% del campione si dice convinto che in futuro il commercio online porterà a un ulteriore inasprimento della concorrenza e il 45% ritiene che il mercato virtuale sarà dominato da operatori multinazionali, escludendo ogni possibilità per le piccole realtà locali.

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