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Morto cardinal Martini

(Keystone-ATS) Il cardinale Carlo Maria Martini è morto. Lo comunica l’arcivescovo di Milano, Angelo Scola.

Nato a Torino nel 1927, Carlo Maria Martini è stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Dopo un lungo periodo in Terra Santa, nel 2008 è rientrato in Italia, per curare il morbo di Parkinson da cui era affetto e da allora aveva vissuto all’Aloisianum di Gallarate.

“La morte del cardinale Carlo Maria Martini è un evento che suscita grande emozione ben aldilà dei confini della pur vastissima Archidiocesi di Milano, che ha governato per 22 anni”. È il commento del direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, anch’egli gesuita, secondo cui con l’ex arcivescovo di Milano scompare “un grande evangelizzatore”.

“Si tratta infatti di un vescovo che con la sua parola, i suoi numerosi scritti, le sue innovatrici iniziative pastorali – dice Lombardi alla Radio Vaticana – ha saputo testimoniare e annunciare efficacemente la fede agli uomini del nostro tempo, guadagnandosi la stima e il rispetto di vicini e lontani, ispirando nell’esercizio del loro ministero tanti confratelli nell’episcopato in molte parti del mondo”.

Lombardi sottolinea che “la formazione e la personalità di Martini erano quelle di un gesuita studioso della Sacra Scrittura. La Parola di Dio era il punto di partenza e il fondamento del suo approccio ad ogni aspetto della realtà e di ogni suo intervento, gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola la matrice della sua spiritualità e della sua pedagogia spirituale, del rapporto continuo, diretto e concreto, fra la lettura della Parola di Dio e la vita, del discernimento spirituale e della decisione alla luce del Vangelo”.

Secondo il portavoce vaticano, “fu coraggiosa intuizione di Giovanni Paolo II mettere la ricchezza culturale e spirituale di colui che era stato fino allora uno studioso, Rettore del Biblico e poi della Gregoriana, al servizio del governo pastorale di una delle diocesi più grandi del mondo”.

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