Musica: Johnny Hallyday esce dal coma, parla e riconosce
PARIGI - Johnny Hallyday, uno dei più popolari cantanti francesi, è uscito ieri sera dal coma artificiale nel quale era tenuto da venerdì scorso dopo un intervento urgente a Los Angeles per tamponare le conseguenze di un'infezione post-operatoria. Hallyday, 66 anni, "sta bene, parla ed è circondato dai suoi cari", ha fatto sapere il suo ufficio stampa a Parigi.
Hallyday era stato operato venerdì al Cedars Sinai di Los Angeles per le conseguenze di un intervento di ernia mal riuscito a Parigi. Oggi, al suo capezzale, sono attesi il suo produttore Jean-Claude Camus, e due medici legali francesi.
Nella giornata di ieri, i medici del Cedars Sinai avevano compiuto sul rocker francese alcuni test di risveglio dal coma artificiale nel quale era tenuto per evitargli dolori e tenerlo tranquillo. Oggi i due medici legali spediti dall'assicurazione che garantisce la tourneé di Hallyday arriveranno al Cedars Sinai e faranno il punto "sul futuro del tour".
Hallyday era stato ricoverato per "lesioni" sopraggiunte dopo l'operazione del 26 novembre, per la quale è finito sotto accusa il chirurgo che l'ha operato, Stephane Delajoux. Quest'ultimo - la cui operazione è stata definita "un massacro" da Camus - è stato anche aggredito a Parigi venerdì sera.
La delicata decisione della ripresa del tour - che in teoria dovrebbe avvenire l'8 gennaio ad Amiens, nel nord della Francia - spetta a Camus. Ma se risulterà che l'infezione post-operatoria è intervenuta per colpa del paziente - in particolare della sua decisione di volare in California durante la convalescenza - l'assicurazione non pagherà alcun risarcimento.
Se, al contrario, la colpa sarà della clinica in cui si è operato - che non l'ha sconsigliato dall'imbarcarsi su un aereo a 48 ore da un intervento chirurgico - gli assicuratori dovranno rimborsare il cantante e il produttore con circa 30 milioni di euro.