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Nigeria: esplode rabbia per rialzo benzina, polizia interviene

(Keystone-ATS) La polizia nigeriana è intervenuta oggi per disperdere alcuni manifestanti che protestavano ad Abuja contro la brusca impennata dei prezzi dei carburanti, dopo il taglio delle sovvenzioni del governo. Nelle immagini mandate in onda da diverse televisioni locali si vedono poliziotti lanciare lacrimogeni contro centinaia di manifestanti nella capitale federale.

La polizia ha spiegato di aver voluto disperdere la manifestazione che stava bloccando un’arteria principale della città, ma non ha voluto specificare se abbia fatto uso di gas lacrimogeni. “Un gruppo di persone non identificate bloccava un’autostrada impedendo la circolazione dei veicoli. Sono stati dispersi”, ha detto il portavoce della polizia Yemi Ajayi.

Le manifestazioni hanno avuto luogo il giorno dopo il taglio da parte del governo delle sovvenzioni che ha provocato il raddoppio dei prezzi della benzina. Le autorità del primo paese africano produttore di petrolio hanno annunciato ieri lo stop a una sovvenzione che manteneva il prezzo alla pompa intorno alle 65 naira per litro (0.30 euro).

Immediatamente si sono formate lunghe fila di auto davanti alle stazioni di servizio con la speranza di riuscire a fare il pieno prima che i prezzi si impennassero. Ma questa mattina numerose stazioni hanno subito rivisto il prezzo della benzina portandolo a 140 naira al litro (0.66 euro), una cifra esorbitante in un paese dove la maggioranza della popolazione vive come meno di due dollari al giorno (1.50 euro).

I sindacati minacciano di paralizzare il paese se il governo non farà marcia indietro.

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