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Nigeria: incriminato Pasdaran iraniano per traffico armi

Questo contenuto è stato pubblicato il 25 novembre 2010 - 19:29
(Keystone-ATS)

ABUJA - Un tribunale in Nigeria ha incriminato un membro dei guardiani della rivoluzione iraniani (i pasdaran) e tre nigeriani per aver introdotto nel paese un carico di mortai e lanciarazzi, sequestrato il mese scorso in 13 container nel porto di Lagos.
Azim Adhajani, ritenuto dal tribunale un uomo d'affari di Teheran e un membro dei Pasdaran, è stato incriminato insieme a un presunto complice nigeriano di importazione illegale di armi da fuoco, per di più in violazione delle sanzioni dell'Onu, che vietano a Teheran il commercio di armi. I due uomini e altri due nigeriani sono stati anche accusati di concorso nella tentata esportazione del carico verso Banjul, in Gambia.
Adhajani si è rifugiato nell'ambasciata iraniana in Nigeria. Un altro Pasdaran era stato accusato del traffico di armi, ma non è stato incriminato perché protetto dall'immunità diplomatica. Rimane incerta la destinazione finale di mortai e lanciarazzi. Secondo gli israeliani, erano diretti ad Hamas a Gaza.

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