Nucleare: ambientalisti chiedono chiusura di Beznau

(Keystone-ATS) La centrale atomica di Beznau – situata a Döttingen (AG) – deve essere disattivata per motivi di sicurezza. È quanto chiedono associazioni ambientaliste, oppositori del nucleare e partiti di sinistra dei cantoni Argovia e Soletta.

Quando a fine febbraio verrà spenta la centrale di Oldbury, in Inghilterra, l’impianto di Beznau diventerà il più vecchio al mondo, con 42 anni di servizio, hanno reso noto le 15 organizzazioni – far cui WWF, Greenpeace e PS, Verdi e Verdi liberali di Argovia e Soletta – in una conferenza stampa odierna a Baden (AG).

Secondo le associazioni, i problemi di sicurezza di Beznau mostrano che è giunto il tempo di disattivare la centrale. L’approvvigionamento di energia elettrica di emergenza sarebbe inaffidabile e si presenterebbero crepe in diverse parti della struttura. Gli ambientalisti chiedono alla Axpo, gestore dell’impianto, di investire soldi in energie rinnovabili, anziché in riparazioni.

Axpo respinge tuttavia le critiche: Manfred Thumann, CEO dell’azienda, ha dichiarato ieri al telegiornale della SF che nella centrale è stato investito il triplo del costo iniziale, fatto che rende Beznau una centrale moderna dal punto di vista della sicurezza.

Intanto l’iniziativa popolare cantonale che chiede la disattivazione immediata della centrale nucleare bernese di Mühleberg è ufficialmente riuscita. Il Consiglio di Stato ha indicato oggi che sono state raccolte 15’548 firme valide, 548 in più di quelle richieste. L’iniziativa chiede che il Cantone, in qualità di azionista di maggioranza della società elettrica bernese BKW, si impegni per uno spegnimento immediato dell’impianto.