Obama all'UE, lenti nell'affrontare debito
Questo contenuto è stato pubblicato il 27 settembre 2011 - 07:17
(Keystone-ATS)
In attesa della messa a punto delle misure ventilate per il risanamento dei debiti sovrani, il presidente Usa Barack Obama attacca l'Europa, colpevole ai suoi occhi di "non aver agito rapidamente, come avrebbe dovuto" per affrontare il problema del debito.
Un problema che, a suo dire, "spaventa tutto il mondo", e che vede i Paesi dell'Eurozona non all'altezza della situazione. Il duro atto d'accusa di Obama giunge durante una conferenza in cui il presidente ha risposto alla domande poste dal pubblico via linkedin, la rete che collega in tutto il mondo professionisti e operatori dei più vari settori economici.